Progetti per anziani

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I nonni.

Chiamo le persone anziane  nonni perché se noi siamo tutti una grande famiglia, loro sono i nonni di tutti. I nonni, coloro che rappresentano le radici, il ricordo, il passato dal quale è venuto il presente. Il vissuto, l’esperienza, la saggezza popolare.

C’è il cuore ancora genuino, provato, sofferente, tenace, coraggioso, resistente, fiero, orgoglioso. C’è una ricchezza di valori vissuti, sperimentati, scelti, cercati, onorati, difesi. C’è la voce, lo sguardo, le mani, il cuore, di chi ha saputo affrontare, combattere, resistere, vincere. C’è il sapore della conquista. C’è l’odore del rispetto. C’è il colore dell’onestà. C’è il suono della volontà. Ci sono le mani dell’operosità.

Non è giusto viverli come un peso da sopportare, da subire, da evitare.  Devono tornare ad essere i protagonisti, gli autori, gli attori della parte che gli spetta. Di quella parte che possono riempire solo loro, che appartiene solo a loro. La parte dei padri. Di coloro che passano il loro sapere alle nuove generazioni. Di quelli che le preparano. Di quelli che le aiutano, di quelli che le sostengono. La parola Patria viene dal latino Patres che significa padri.

Rispetta e gli anziani non significa quindi solo non fargli del male. Significa dargli il loro posto nella società. Posto insostituibile. Significa dargli la loro dignità nella società. Indispensabili. Significa dargli il loro ruolo. Insostituibili.

 

Nuove forme di assistenza.

L’importante è fare di tutto per mantenere l’assistenza degli anziani nel proprio territorio. Per non perdere il contatto con il loro ambiente, con le loro cose, con le proprie radici, con i propri amici, con la propria terra. Per stare meglio. Per vivere non sopravvivere. Per essere se stessi e originali, unici e irripetibili. Per fare della propria vita a un’opera d’arte di Dio.

 

 

 

 

 

Dr.ssa Maria Grazia Vallorani

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