Assistenza domiciliare

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L’assistenza domiciliare.

Gruppo di  Coordinamento.   Associazione Onlus  no-profit convenzionata con il Comune e autorizzata dalla Regione. 2 medici   2 psicologi.

Organizza  tutta l’assistenza degli anziani, vigila, tutela. Gestisce tutto il personale che interviene a domicilio.  Forma le badanti,  le sceglie, le controlla,  le affianca ad Assistenti domiciliari.  Interviene nelle emergenze, in collaborazione con  ASL e  Comune. Garantisce  operatori sanitari  qualificati  a domicilio.  Medico, psicologo,  educatore,  infermieri professionali, assistenti domiciliari, badanti, assistente sociale, segreteria, trasporto.  ( Vedi Tabella . Clicca su: Rete Servizi anziani  )

 

Iniziative di assistenza specifica a domicilio:

  •  Nonno taxi.  
  • Si chiama il Nonno taxi e per pochissimi euro fissi, convenzionati, ti porta dove vuole. Nella casa dei nonni, a trovare il tuo amico, ad aiutare un altro anziano solo, in Chiesa, dal dottore, a fare la spesa. La convenzione può essere fatta con il Comune  o con la Asl, in considerazione del risparmio  che deriva da questa attività che è  una vera ed efficace  prevenzione delle patologie fisiche e psichiche dell’anziano  e dal risparmio per i  minori ricoveri, sia negli ospedali, che nelle case di riposo.   È molto delicato è importante scegliere l’autista. Deve essere una persona molto sicura e conosciuta perché i nonni devono essere tutelati.  Può essere un altro nonno giovanile o un parente giovane  di uno di loro. Deve essere scelto dai nonni tutti insieme a maggioranza. Deve esserci una convenzione con il Comune o le istituzioni per compensare il minimo. Meglio di tutto se si può fare con il volontariato in modo gratuito.

 

  •  Corriere nonno.  
  • Questo è  un servizio dove non si muove il nonno, ma è l’altro che va nei posti, come il corriere espresso. Porta un pacco, va a fare la spesa, va in farmacia, va dal medico, e la porta a domicilio dell’anziano. Questo servizio deve essere lo stesso convenzionato o fatto come volontariato per un prezzo minimo. Le persone e gli autisti  devono essere più che sicuri, o uno dei nonni  o figlio o un parente stretto conosciuto, più che fidato. Mai fidarsi di estranei che possono approfittare dei bisogni. Se non è conosciuto è meglio non fidarsi.

 

  • Scuola per  badanti
  • Scuola privata  convenzionata con la Regione, o riconosciuta a livello regionale o comunale.  Coordinata con  altre associazioni   o  con il Comune. Una Scuola per la Formazione delle Assistenti domiciliari o delle badanti  italiane e straniere. Insegnanti:  giovani laureati professionisti.  Materie Lingua italiana-  psicologia dell’anziano-  comportamenti relazionali ed educativi corretti-  materia sanitaria – cucina italiana e adatta per l’anziano –  pulizia della casa –  cura della casa –  organizzazione della casa –  lavare –  stirare – uso degli elettrodomestici –   gestione delle utenze – conoscenza del territorio.  Esame e Diploma. 

 

  • Badante sicura.    
  • Il Centro di  Coordinazione Tecnico  sceglie  le persone giuste.  Fa da filtro. da  una garanzia.  Fa da genitore, familiare, parente di un anziano fragile, malato. Il servizio  propone solo badanti formate.  Le controlla anche dopo.  Le segue,  ne valuta  i risultati e in particolare le verifica di persona, e a domicilio attraverso l’anziano assistito.  Tutela anche l’anziano da esperienze negative.  Interviene nelle emergenze, nelle necessità, con prestazioni ad ore, per periodi brevi, che compensano i permessi le giornate di libertà.  Aiuta nel momento tragico. Tutela anche da aggressioni fisiche, psichiche, economiche, legali.

 

  • Pronto badante.  
  • Aiuta a trovare una badante nelle emergenze. Per poche ore o brevi periodi. O per coprire le ferie.

 

  • Assistenza  programmata a domicilio ( ove non prevista dall’ ADI)  .
  • Pulizia. Medico. Infermiere. Trasporto.  Il Centro tecnico  procura medici  e infermieri, psicologi, e personale  sanitario: fisioterapisti, logopedisti, podologi, su richiesta e quando necessari. Per un’assistenza sanitaria domiciliare privata. Nei paesi dove non c’è l’ADI, nei paesi dove l’assistenza domiciliare pubblica non funziona bene o non è sufficiente.     Per prestazioni sanitarie a domicilio di qualità, affidabili, sicure, controllate e verificate da Centro.

 

  • Pronto assistenza privata.  
  • Pulizia. Medico. Infermiere. Trasporto. Assistenza del personale sanitario e di pulizia per le emergenze, su richiesta.

 

 

 

 

 

Dr.ssa Maria Grazia Vallorani

 

© 2011 – Tutti i diritti riservati. Il presente testo è liberamente riproducibile per uso personale con l’obbligo di citarne la fonte ed il divieto di modificarlo, anche parzialmente, per qualsiasi motivo. E’ vietato utilizzare il testo per fini lucrativi. Per qualsiasi altro uso è necessaria l’espressa autorizzazione dell’autore. Pubblicato nel 20011, online da Gennaio 2013. Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.


Appartamento doppio

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Nuove residenze anziani.  

Appartamento doppio.

Si tratta di individuare due appartamenti vicini, sullo stesso pianerottolo di un condominio. Due appartamenti meglio se comunicanti, oppure sullo stesso livello. Uno può essere di proprietà di un anziano e l’altro si può prendere in affitto. C’è quindi un risparmio sulle spese.

Adatto per anziani autonomi.   L’anziano rimane in un contesto familiare, privato, personale. Gli appartamenti sono autonomi, quindi l’anziano può anche cucinare,  lavorare, studiare, leggere, ricevere gli amici, vedere i suoi programmi preferiti. C’è una badante  in ogni appartamento, quindi due badanti che si possono aiutare a vicenda quando serve, ma che possono anche compensare insieme le ore di assenza o di permesso. Due badanti o assistenti domiciliari  che si consultano insieme, si appoggiano anche a livello psicologico e relazionale.

Diventa quindi una famiglia allargata, dove ognuno ha la propria libertà, ma non è solo. L’appartamento in condominio poi, favorisce anche le relazioni con altre famiglie più giovani.  Si crea così un ambito personale, creativo, affettivo, vitale. Dove prevale la vita. La vita è presente dove è presente il cuore. Dove batte il cuore. Dove c’è giustizia, rispetto. Dove c’è rispetto per la propria unicità e la propria originalità.  ( vedi Tabella n° 4 in pdf   Tabella n° 4 Appartamento doppio)

 

 Anziani amici.

4  anziani (2 + 2) +2 badanti. Due appartamenti, due anziani in ognuno. Una badante per ogni appartamento, a tempo pieno. Le 2 badanti  assistono, curano, cucinano e puliscono. Ascoltano, vigilano, incoraggiano, sostengono. Non devono mettersi in un ruolo di materno e di  comando, ma devono mettersi in un atteggiamento di servizio. Devono dare all’anziano il ruolo di protagonista in tutte le cose. Di regista in tutte le cose. Devono farlo sentire capace di pensare, di fare, di decidere. Devono considerarlo capace, autonomo e libero di scegliere. Solo così l’anziano si sente vivo, solo così si sente  vero, solo così  si sente dignitoso e fiero di sé.

Esempio:  Costi mensili:  Entrate: 1.500  euro ad anziano (= minimo costo casa di riposo  50  euro x 30 g.)  x 4  6.000  euro     Uscite:   1.257 euro   per  1 badante, + 1.500 per l’assistente domiciliare  =   2.757    +   1.500  euro  per il vitto =   6000 euro –  Rimangono 1.743 euro.

Per affitto 2  appartamenti:  costo mensile : 1.000, + 400 euro di utenze = 1.400.   Resto  in attivo:  343  euro per assistenza infermieristica  e altro.

 

 Coppie amiche. 

8 anziani  =   4  coppie di anziani e 1  badante. Due appartamenti. In ogni appartamento due coppie di anziani. Bastano quindi due camere per due coppie in ogni appartamento. Le coppie garantiscono già di per sé un’assistenza reciproca. Quindi è meno importante meno necessaria la badante. Una sola badante serve a garantire la presenza per le necessità. Nello stesso tempo non invade troppo l’intimità e la privacy della relazione di coppia. Le due coppie possono fare amicizia, è più facile comprendersi quando si hanno le stesse difficoltà e le stesse esigenze. Ci si sente più in sintonia. Nello stesso tempo però non si è soli. Si possono condividere le difficoltà, le angosce, i timori. Insieme alle altre due coppie si può quindi fare un gruppo di  4 coppie amiche. Un gruppo di amici che si ritrovano, che discutono, che giocano, che possono organizzare insieme qualche iniziativa. Insieme si può. Si risparmia notevolmente in confronto alla retta del ricovero.

Esempio: Costi mensili:    800   euro ad anziano   x 8 =    6.400  euro   Uscite:   1.300  euro   per  1 badante   –  2.000  euro  per il vitto =   3100  euro.  

Affitto 2  appartamenti:  costo mensile : 1.000, + 400 euro di utenze = 1.400.   3100  – 1400 =  Resto   1.700  euro  per altre  spese. 

 

 Gruppi di amici.

8 anziani.  Due appartamenti. In ognuno  4  anziani amici tra di loro. Possono stare in due camere se vogliono. Così si aiutano e si controllano a vicenda.  4  in un appartamento   e  4  nell’altro vicino. In questo caso la cucina è unica. Così si può avere una camera in più.

 Adatto per anziani autonomi, che hanno bisogno di assistenza. Con un contributo simile alla retta delle case di riposo, si possono pagare gli affitti, le utenze, il vitto e un’assistenza valida.  2 assistenti domiciliari, 1 badante, e 1 infermiera. In pratica su otto persone, ci sono quattro operatori,  1  per ogni 2  anziani. La badante per la cucina e gli assistenti domiciliari e l’infermiera per tutte le necessità di cura e di terapia. Adatto per situazioni precarie, ma ancora nella sfera dell’autonomia. In pratica per situazioni in cui l’anziano ha ancora la capacità di comprendere, ha coscienza, responsabilità e autocontrollo in modo sufficiente. Non costituisce cioè pericolo per la propria vita e altrui e non necessita  di interventi sanitari riabilitativi  intensi e complessi.

 Esempio:  Costi mensili:  Entrate: 1.500  euro ad anziano (= minimo costo casa di riposo  50  euro x 30 g.)  x 8 =    12.000  euro    

 Uscite:   1.257 euro   per  1 badante  –   2  assistenti domiciliari  3.500  euro    –   1 infermiera   a tempo pieno  = 1900 euro   – 2.000  euro  per il vitto =    8.657   di spese.    12.000   euro –  8657  ( spese)  =  3.343  euro mensili.

Per affitto 2  appartamenti:  costo mensile : 1.000, + 400 euro di utenze  mensili =   1.400 mensili .   3.343  euro  –  1400  =   Resto:  1.943  euro mensili  per la fisioterapia,  per medici specialistici, per materiale sanitario, trasporto e altro.

 Se  i 2  appartamenti   sono di proprietà del Comune, il resto = 3.343 euro

Se   un appartamento  è di proprietà di uno degli anziani =  2.643  euro

Se   i due  appartamenti sono  di proprietà  degli anziani =  3.343  mensili  che rimangono per altre spese.  ( Vedi tabella n° 4   Tabella n° 4 Appartamento doppio)

 

 

 

 

 

Dr.ssa Maria Grazia Vallorani

 

© 2011 Tutti i diritti riservati. Il presente testo è liberamente riproducibile per uso personale con l’obbligo di citarne la fonte ed il divieto di modificarlo, anche parzialmente, per qualsiasi motivo. E’ vietato utilizzare il testo per fini lucrativi. Per qualsiasi altro uso è necessaria l’espressa autorizzazione dell’autore. Pubblicato nel 20011, online da Gennaio 2013. Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.

 


Per non autonomi

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Progetti per anziani non-autonomi 

Assistenza privata a domicilio.

Contributo per l’assistenza  dato non all’Istituto di ricovero, ma al paziente. Per renderlo autonomo e libero di  gestire la propria assistenza a domicilio o in una struttura di sua scelta.

Per permettere l’assistenza nel proprio territorio, è indispensabile garantire dei servizi. Almeno offrire dei servizi qualificati nel proprio territorio.  Per far diventare autonome le famiglie che devono assistere  gli anziani non autonomi. La civiltà di una società si riconosce dalla capacità di sapersi prendere cura del debole e del sofferente. Prendersi cura del sofferente significa imparare a prendersi cura della propria parte sofferente e interna, significa non rifiutarla, non negarla, non separarla dalla coscienza. Significa accettarla, comprenderla, assisterla, abbracciarla, consolarla. Significa imparare ad essere completi, totali, integri, uniti in se stessi. Solo così si riesce ad essere uniti con gli altri.

 

Progetti originali.

Individuare progetti nuovi, utili, adeguati alle necessità e ai bisogni delle famiglie e dell’anziano non-autonomo. Pensati  dagli stessi pazienti e organizzati dai parenti.  Da finanziare anche con il contributo del Comune e delle Asl, per  il  risparmio di assistenza ospedaliera e in particolare per il notevole risparmio  dei ricoveri in strutture per  degenti non-autonomi ( che costano moltissimo e  spesso  non hanno posti disponibili).

 

 Servizi  convenzionati o privati territoriali:

  • Scuola per  badanti
  • Badante sicura
  • Pronto badante
  • Servizio a domicilio
  • Assistenza a domicilio .   ( Pulizia. Medico. Infermiere. Trasporto).
  • Pronto assistenza.   (Pulizia. Medico. Infermiere. Trasporto).

 

 

 

 

 

 

Dr.ssa Maria Grazia Vallorani

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